Analisi di una case study SEO del settore viaggi e travel.
Quando un sito web incontra le esigenze degli utenti: il caso Tramundi, sito di viaggi. Un nuovo cliente mi ha espresso le sue esigenze in una call e in un brief accuratissimo.
Dopo la SEO audit e un’accurata ricerca di parole chiave e durante l’analisi dei competitor, mi sono imbattuta in questo sito e sopratutto in questa pagina: www.tramundi.it/esperienza
Perchè mi piace tanto: dopo aver fatto accurata ricerca di parole chiave e intenti di ricerca per il mio cliente, ho fatto una segmentazione dei principali intenti di ricerca in relazione alle esigenze del business del cliente.
La ricerca di parole chiave per il settore viaggi
Le principali segmentazioni (non tutte), le ho trovate proprio in questo sito web, organizzate magistralmente in tutta l’architettura del sito web e sopratutto in questa pagina: www.tramundi.it/esperienza
Troviamo viaggi organizzati per aurora boreale, viaggi responsabili, che non è proprio un’esperienza di viaggio di una località ma una parola chiave ad alto volume di ricerca di settore, viaggio per single (parola chiave altrettanto importante), tutto organizzato in modo molto bello e fluido (sia in alberatura e sia in pagina).
Questo è un chiaro esempio di sito che intercetta un determinato tipo di target con buyer interessate a determinate e specifiche esperienze di viaggio.
Il footer: il footer del sito è strepitoso e contiene in evidenza e per esteso la struttura del sito web e i rami delle principali destinazioni, di altre principali segmentazioni.
Il blog del settore viaggi
Dulcis in fundo il sito ha pure un blog sapientemente organizzato che integra e approfondisce le principali aree semantiche del business con un internal linking studiato e appropriato.
Il posizionamento nel settore viaggi
Il posizionamento: il posizionamento è davvero ineccepibile ed è inutile ribadire che sono posizionati per parole chiave di interesse.
Strumento SEO per il settore viaggi
Studia le segmentazioni di target per città di Google Travel che non sono solo per esperienza, ma per tempo a disposizione, per bambini, per famiglie, per quartiere, per principali destinazioni, per attività all’aperto.
Se Google Travel propone uno schema c’è sempre una forte motivazione data dai dati che ha a disposizione.
Mai ricalcare fedelmente quello che si vede, neanche copiare senza criterio quello che emerge dai brand più autorevoli.
Basta solo incrociare gli obiettivi del business con le esigenze specifiche del target dopo attenta analisi e accurata profilazione.