Internal linking: guida completa per l’ottimizzazione dei links interni

internal linking

Una strategia di internal linking migliora il posizionamento online e la visibilità sui motori di ricerca di un sito web, aiuta l’utente a navigare il sito accompagnandolo verso un percorso di approfondimento dei contenuti, definisce l’architettura del sito web, accelera il processo  di indicizzazione delle pagine e migliora il click through rate.

Un buon alleato per migliorare la strategia seo del nostro progetto.

Nell’articolo parleremo di internal linking, del nuovo update di Google,  dell’attributo nofollow in vigore dal 1° marzo 2020, insieme al rel sponsored e al rel ugc.

Alla fine della lettura, un consiglio su come implementare l’internal linking nei progetti editoriali.

Cos’è un link interno

Un link interno collega le pagine all’interno dello stesso sito web.

Internal linking SEO: le tipologie

La strategia di internal linking è fondamentale in una strategia SEO perchè suggerisce ai crawler il percorso da seguire e non è la sola che aiuta nel processo di posizionamento sui motori di ricerca.

Un nuovo link inserito in un contenuto invia a Google un segnale di freschezza e di aggiornamento.

Esistono diversi tipi di internal links ( links interni al nostro sito web):

  1. Top navigation menu
  2. Footer navigation menu
  3. Sidebar navigation menu
  4. Link all’interno di pagine, articoli e categorie;
  5. Links provenienti da immagini

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Efficacia di un link interno

L’efficacia di un link interno è dato da questi tre elementi:

  • posizione del link all’interno della pagina o dell’articolo
  • anchor text utilizzato
  • colore del link

Internal Linking best practices

internal linking

Aiuta i lettori a individuare i contenuti che a loro interessano di più

Inserisci i links e gli approfondimenti coerenti e che offrano valore alla lettura del tuo articolo

Aiuta il crawlers a capire la struttura del tuo sito web

Le pagine principali non dovrebbero essere distanti più di tre clicks dalla home page. Più le pagine importanti sono facili da raggiungere, più ricevono attenzione da Google. Leggi anche What is Google Page importance

Seleziona le pagine più importanti del tuo sito web

Prima di iniziare una strategia di internal linking individua le pagine più importanti del tuo sito web

Fai in modo che l’anchor text ( il testo del link) descriva al meglio la fonte linkata

La coerenza con la fonte linkata è importante, lo abbiamo già detto.

Inserisci la parola chiave nell’anchor text

Ti rimando ad un prezioso articolo di Neil Patel sul tema: the complete guide to internal linking

La frase contenuta nell’anchor text all’interno della frase deve essere rilevante e di senso compiuto

Oltre alla coerenza ricorda che la fonte linkata deve approfondire l’anchor text

Internal linking checker

Se cerchi un tool seo che controllare i links interni ti consiglio Seoreviewtools

Internal Linking e Topic Clusters

Tramite l’internal linking puoi organizzare la struttura interna degli articoli dei tuoi contenuti ed organizzarli in argomenti e topic cluster.

Individua le pagine fondamentali pillar del tuo sito web ed arricchiscile e aggiornale con approfondimenti sul tema. Questa strategia migliora il tuo content marketing e viene descritta come il futuro della seo. Scopri di più in questo interessantissimo approfondimento 4 reasons all content marketers should be using topic cluster

internal linking topic clusters

Abbiamo affrontato come usare al meglio la strategia di internal linking per migliorare il nostro posizionamento online.

In questo periodo Google sta rilasciando nuove linee guide sugli external links, i links esterni al nostro sito.

È il momento giusto per parlarne. Dal 1° marzo 2020 MisterG intenderà il rel nofollow in modo diverso, probabilmente come un segnale di crawling, indicizzazione e ranking.

Google Nofollow, Sponsored e UGC link

Ecco una chiara infografica di Moz che spiega correttamente come usare rel – nofollow, rel- sponsored, rel ugc.

rel= “sponsored”: è un attributo da usare per quanto riguarda i link in uscita sponsorizzati;

rel=”ugc”:un attributo da usare in caso di user generated content;

rel=”nofollow”: per tutti i links di cui non vogliamo che il motore di ricerca gli assegni un valore, i cosidetti non trusted links.

Rel nofollow: cosa cambia

Dal 1° marzo il nofollow potrebbe diventare un segnale di ranking.

Si possono usare in combinazione rel nofollow e rel sponsored?

Posso non usare il rel sponsored nei miei link di advertising?

No

Il mio consiglio è di attenersi alle linee guida di Google.

Per saperne di più: nofollow sponsored ugc link

Internal linking per progetti editoriali

Ecco tre strumenti che possono migliorare l’internal linking di un progetto editoriale implementati in homepage oppure nel singolo articolo:

  • latest news sidebar
    related articles
    section lists of articles (most read / most shared)

I vantaggi di queste implementazioni sono maggior internal linking e maggiore collegamento fra le risorse che si traduce in aumento di visualizzazioni e maggiori visite degli articoli correlati.

Gli svantaggi di questi widgets sono la perdita di controllo delle regole rigide di internal linking applicate e di conseguenza l’incapacità di comunicare a Google le gerarchie dei nostri contenuti, a meno che non organizziamo un “piano b” per contrastare questo svantaggio.

Per quanto mi riguarda l’unica regola valida è implementare e testare.

Segnare la data dell’implementazione dei widget e paragonare le perfomance settimana per settimana.

Se le implementazioni aumentano posizionamento e visite proseguire con questa strada, altrimenti ritornare alla situazione precedente.

 

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Luisella Curcio