Un articolo che parla di momenti critici che si trasformano in punti di forza, uno spunto di riflessione per chi vuole esprimere se stesso nella vita e nel lavoro e per chi vuole trasformare i momenti bui in qualcosa di gratificante.
Una sera sul divano, mentre ascoltavo Luis Sepùlveda e le difficoltà della sua vita prima, durante e dopo l’esilio, mi ha colpito quanto per lui la lettura, la scrittura e la figura del nonno siano stati fondamentali.
Il nonno, complice, maestro, insegnante, persona che gli cambiò la vita a soli otto anni regalandogli il libro di Don Chisciotte. Luis terminò la lettura a 12 anni
Mi sono chiesta: “e se il nonno non gli avesse mai regalato quel libro?”.
Sarebbe stato lo stesso Luis Sepùlveda? Forse no. Non lo sapremo mai. Forse un insieme di piccole coincidenze, regolano la nostra vita, molto di più di quanto noi crediamo.
Stiamo vivendo un periodo difficile.
No, non credo che saremo diversi. Molti di noi cambieranno qualcosa della loro quotidianità, altri subiranno cambiamenti profondi.
Pochi subiranno cambiamenti importanti. Non migliori o peggiori, solo cambiamenti.
In questi giorni ho riflettuto su come trascorro le mie ore durante il giorno.
Nel mio piccolo ho compreso che posso dare di più e che esprimere me stessa in quello che faccio mi rende felice.
Non posso fare a meno di lavorare, ma posso farlo a modo mio.
Viviamo in un momento in cui è tutto così spersonalizzante e tende velocemente a standardizzarsi e ad avere una resa veloce.
L’unicità e la capacità di poter esprimere se stessi diventa sempre più difficile.
Questo alla lunga potrebbe farci soffrire e peggio ancora potrebbe relegarci nell’angolo grigio della frustrazione.
No, tutto questo non fa per me, devo correre ai ripari. Credo molto nella capacità delle relazioni.
È difficile instaurare e far crescere relazioni personali nelle giornate dedicate quasi esclusivamente al lavoro. Questo non vuol dire che non mi impegnerò per farlo. Non sarà semplice.
Voglio rendere bella la quotidianità, il lavoro, trasformare le mie capacità in qualcosa di concreto che mi rende felice. Oggi. Non domani. Oggi. Perchè una lezione che ho appreso è che il tempo vola e domani è troppo tardi.
Mi sono fatta tre promesse:
- non passerà giorno senza la lettura di una pagina di un libro;
- non passeranno più di due giorni senza ascoltare buona musica;
- non passerà una settimana senza scoprire qualcosa di nuovo.
Creatività come funziona
Questa volta non fornirò una definizione di creatività. La creatività è la capacità di connettere passato e presente in nuove idee e per me è un’ancora di salvezza. Salvezza da un mondo che non mi piace, una via di fuga per l’immaginazione, un vademecum per la fantasia. Un antidoto per la rabbia.
Trasformare la rabbia in creatività
Quando siamo arrabbiati, nervosi, frastornati le nostre emozioni sono in subbuglio. Affiorano in superficie ricordi e la nostra immaginazione insieme alle nostre emozioni, gira velocemente. Questo è realmente un buon momento per la creatività.
Cosa fare per trasformare rabbia e frustrazione in creatività?
Lavoro manuale
Un lavoro manuale ci connette con il presente e porta via le emozioni negative.
Il movimento fisico delle nostre mani è in grado di creare e di eliminare qualsiasi forma di frustrazione o rabbia.
Piccolo cambiamento
Iniziare a pensare cosa si vuol cambiare e fare un piccolo cambiamento. Senza pretese. Un passo per volta per andare lontano.
Emozioni negative e creatività
Penso che canalizzare le emozioni negative in creatività possa prevenire l’hate speech (se sei interessato all’argomento leggi parole al ribasso e uso consapevole del web), migliorare noi stessi e l’ambiente che ci sta intorno.
Credo che canalizzare le emozioni negative, possa essere un aiuto concreto per far sì che la frustrazioni non si riversi online e nella vita reale.
In realtà, non so perchè sto scrivendo un articolo di questo tipo: chiamiamola esigenza.
Ho voglia di cambiare quello che leggo online e l’ambiente che mi circonda. Un’ambizione troppo grande, lo so.
Allora scrivo attraverso le pagine di questo blog così qualcuno con idee e soluzioni migliori delle mie potrà leggermi e confrontarsi. Solo insieme possiamo fare la differenza.