Una delle incertezze più frequenti che noto nei progetti seo è l’uso improprio di tag e categorie.
Avere le idee confuse sull’uso di queste tassonomie è molto frequente. Nell’articolo parlerò della differenza fra tag e categoria e di come usarle in modo appropriato.
Le categorie seo di un sito web vanno identificate in fase di progettazione della struttura del sito web.
Ti invito ad osservare questa immagine prima di leggere gli articoli.
Immagina dei barattoli per caramelle.
I tuoi tags saranno le caramelle e le categorie saranno i macro-contenitori.
Scegliere le categorie di un sito web è un processo da fare con con cura e consapevolezza (leggi anche migliora la tua strategia seo con 20 consigli pratici).
Questa fase è importante perchè le categorie si posizionano ed inviano a Google un segnale forte e chiaro sull’indentità del sito web.
Tag e Categorie
Tag e Categorie sono tassonomie, ovvero strumenti che aiutano a catalogare e classificare i contenuti di un blog.
Possiamo considerare la tassonomia come un macro-argomento che raggruppa un insieme di articoli legati fra di loro.
In WordPress grazie al Plugin Seo By Yoast è semplice identificarle.
Non ci sono limiti nella creazione di tag e categorie in un blog o in un sito web, ma questo non vuol dire che dobbiamo crearne a dismisura.
Differenza fra tag e categorie
Le categorie sono gerarchizzabili i tag, detti anche meta tag seo, non lo sono.
Le categorie sono macro-contenitori dove inserire i tag, i tags sono più specifici e si riferiscono al singolo contenuto.
Come creare le categorie in un Blog?
Ritorniamo alla nostra strategia seo. Dopo aver individuato il target e il nostro main topic, individuiamo quattro o cinque macro-categorie del nostro sito web (possiamo arrivare fino a 10, ma solo se sono assolutamente indispensabili).
Pensiamo quanti post per categoria scriveremo. Neanche uno? Bene, allora non potrà essere una nostra categoria.
Abbiamo almeno 5 argomenti che possono essere classificati nella nostra categoria? È la categoria che fa per noi.
Pensiamo alla creazione delle categorie prima di aprire il nostro Blog.
Può venire in nostro aiuto pensare le categorie come gli argomenti principali del nostro blog.
In un Blog di Architettura, potremmo strutturare tre macro-categorie in questo modo:
- architettura per esterni;
- architettura per interni;
- design Gardening.
Come usare i Tag?
I tag identificano l’argomento degli articoli e delle pagine. Non vanno confusi con le keywords, non devono essere uguali ad esse e non devono coincidere con le categorie.
Ritornando la nostro blog di architettura se parliamo di “giardini all’inglese”, quest’ultimo sarà il tag relativo alla categoria design gardening.
Il tag descrive l’argomento del nostro articolo e fa parte di un macro-argomento più ampio come la categoria.
Nella categoria Design Gardening potrebbero rientrare questi tre articoli suddivisi in tre tag:
- giardini all’inglese;
- giardini all’italiana;
- giardini alla francese;
I tag sono gratuiti ma non bisogna mai eccedere.
Il mio consiglio è di usare al massimo due tag per articolo.
In sostanza le categorie sono dei macro contenitori, mentre i tags sono le caramelle contenute all’interno.
Come ottimizzare le categorie di un Blog
Le tassonomie sono importanti ed incidono nel posizionamento di un sito web, ma prima devono essere organizzate e stabilite con criterio.
Le categorie sono gerarchizzabili e ricoprono un ruolo fondamentale per i motori di ricerca.
Sceglierle in maniera coerente in base alla nostra strategia seo e dopo aver effettuato un’accurata keyword research è molto importante.
Ottimizza le categorie in 5 passi:
1. Nome;
2. Slug;
3. Descrizione;
4. Title e Meta description;
5. Immagine Principale;
In WordPress compilando i campi legati al Nome, allo Slug, scegliendo la categoria genitore ( se abbiamo una sottocategoria) con descrizione personalizzata, abbiamo ottimizzato la categoria.
Con il Plugin Seo By Yoast di può ottimizzare la categoria aggiungendo i meta-dati (title, meta-description e immagine principale).
Quanti tag si possono inserire in un sito?
I tag si scelgono sempre con gran criterio e solo se servono. Per rispondere alla domanda, si possono usare pochi, pochissimi tag.